09/04/2007 GARBIN N.1 AZZURRA "Il segreto e' l'entusiasmo"

A 7 anni di distanza dalla prima volta, Tathiana Garbin è tornata ad essere la numero 1 azzurra nella classifica mondiale Wta. Una gioia immensa, che "Tax" vive in maniera misurata e con l'idea che sia solo l'ennesimo punto di partenza della sua carriera.

Numero 1 d'Italia lo era stata anche nel 2000. Ma che effetto fa esserlo oggi, a 30 anni, e con tante esperienze belle e brutte alle spalle?

"Beh, diciamo che a 30 anni ti godi di più le cose. Dopo aver superato tanti periodi difficili c’è ancora più soddisfazione. Volevo specificare una cosa, però, il mio obiettivo non è mai stato quello di diventare numero 1 d’Italia, ma semplicemente di ottenere sempre il meglio da me stessa. Quello che è arrivato poi è solo una conseguenza…".

Ha iniziato la stagione alla grande. C'è un segreto per questo splendido avvio di 2007?

"Da 2 anni e mezzo mi alleno a Ravenna sempre con le stesse persone: Giovanni Marra il mio coach, Marco Di Maggio il mio preparatore atletico, Luca Barbera il mio sparring partner e Mauro Landoni di One Shot, il mio manager. Siamo un grande team e poi c'è sempre il mio entusiasmo... che non è mai cambiato malgrado il passare delle stagioni".

Di match da ricordare in carriera ne ha molti, ma qual è quello indelebile, quello che le ha dato maggiore soddisfazione? E quello che più le ha lasciato l'amaro in bocca?

"Senz’altro la più bella vittoria è stata quella contro la Henin al Roland Garros nel 2004. Indimenticabile! La sconfitta??? Mah, me le scordo troppo in fretta".

Il prossimo obiettivo di questa stagione?

"Sicuramente continuare a dare il meglio in ogni partita, questo è l'obiettivo principale. E poi mi piacerebbe tornare a vincere un torneo Wta... magari in Italia. Magari completando l'opera a Palermo (dove lo scorso anno è stata battuta in finale dalla spagnola Medina Garrigues n.d.r.)"

. Che si sente di dire a Francesca Schiavone che perde la testa della classifica per la prima volta dopo tanti anni?

"Capita a tutti gli sportivi professionisti di attraversare momenti meno positivi. Sono convinta che sia solo un momento passeggero per Francesca. Passerà in fretta".

Fra poche settimane c'è l'impegno di Fed Cup con la Cina...

"Spero proprio di giocare ancora con la maglia azzurra…".

Cosa prevede la sua programmazione per i prossimi mesi?

"Giocherò a Budapest, Varsavia, Berlino e poi ovviamente, Roma".