12/12/2006 L'INTERVISTA - Tathiana Garbin

"Nel 2007 voglio tornare a vincere un torneo Wta"

La stagione più bella della carriera. Non ci sono mezzi termini per descrivere il 2006 di Tathiana Garbin. Oltre alla grande festa di Charleroi, "Tax" si è resa protagonista di una serie di imprese personali che le hanno regalato il best ranking della carriera... e il tutto alla soglia dei 30 anni.

"Diciamo che sono come il vino - ci scherza su la mestrina -Spero di continuare così e magari fare come la Farina!! Scherzi a parte, mi è mancata la vittoria in un Wta ma per il resto è stata una stagione fantastica. Finalmente ho potuto giocare un anno senza infortuni. Ho selezionato bene gli appuntamenti e calcolato tutta a programmazione nei minimi particolari"

Quali sono i momenti che ricorda con maggiore piacere?

"Su tutte la vittoria in Fed Cup. Anche se non facevo parte della formazione, è stata una bellissima emozione che le compagne mi hanno permesso di vivere insieme a loro. A livello individuale, invece, oltre alla finale di Palermo, mi ha dato grande soddisfazione la vittoria nell'Itf di Barcellona".

Con il nuovo anno compirà 30 anni. Una data molto sentita in genere dagli atleti...

"Al momento non ci penso molto. Se il fisico mi assiste vorrei continuare a giocare ancora per un bel po'. Non ci penso proprio a quello che sarà dopo il tennis, di sicuro, però, vorrei rimanere in questo mondo".

Come si sta preparando per la nuova stagione?

"Quest'anno rimarrò ad allenarmi a Ravenna fino alla partenza per l'Australia: Gold Coast, Sydney e Melbourne". L'obiettivo principale del 2007? "Tornare a vincere un torneo Wta... magari in Italia! Spero di fare bene a Roma e, magari, completare l'opera a Palermo".

Da veterana del gruppo azzurro, invece, come vede il nuovo anno in Fed Cup?

"La nostra è una bella squadra e può puntare al massimo anche questa volta. Il primo turno con la Cina, comunque, sarà molto difficile. Loro hanno delle ottime individualità e un doppio fortissimo. Bisognerà fare attenzione ma stavolta giocheremo in casa, e il tifo del pubblico ci darà una mano".